Prenota appuntamento 055.7191492 CONTATTI

Il piede rappresenta un organo fondamentale del corpo umano, sia per l’azione biomeccanica che svolge, sia per la funzione di recettore neuro-sensoriale determinante per l’equilibrio e per l’intero sistema posturale.
L’appoggio non corretto del piede incide negativamente sull’attività motoria e neuro-sensoriale ed induce il nostro corpo ad assumere un atteggiamento sbagliato e si determina un disarmonico sviluppo osteo-muscolare. Quando occorre è giusto avvalersi di plantari ben progettati e ben realizzati.
L’ortesi plantare è un dispositivo medico realizzato interamente su misura che, in generale,deve rispondere a più necessità: da un lato correggere e/o compensare una problematica e dall’altra essere ben tollerata dal paziente risultando perciò leggera e soprattutto capace di migliorare la qualità della nostra vita .
Un paio di plantari su misura, per essere tali, non potranno essere uguali ad un altro soggetto perché diversi per anatomia, per problematica, per età, per sudorazione, peso etc. I materiali impiegati per la costruzione, vengono scelti tenendo conto dell’ utilizzo e della patologia, per aver il miglior risultato funzionale e massimo comfort.
Spesso è possibile in patologie come l’alluce valgo o il neuroma di Morton avere una risoluzione della sintomatologia con un plantare mirato alla normalizzazione delle vere cause di queste patologie e non necessariamente procedere a intervento chirurgico. Per approfondire

CLASSIFICAZIONE

I plantari possono essere correttivi o compensativi e secondo delle possibilità che hanno di risolvere definitivamente la disfunzione o no.

Si intendono plantari correttivi, ortesi realizzati con lo scopo di correggere una problematica nell’età evolutiva, ovvero fino a quando l’apparato muscolo-tendineo-scheletrico è in grado di rispondere a delle sollecitazioni esterne.
Un giusto intervento ortesico dai 3 anni di età aiuta il bambino a raggiungere un armonico sviluppo del piede, del ginocchio e dell’intero sistema posturale.
Nel bambino, il plantare deve essere rispettoso dell’elemento “sensoriale” che il piede rappresenta ed è importante la scelta dei materiali a densità elastica e spessori limitati, cosi come la scelta di una ortesi plantare biomeccanica propriocettiva o solo propriocettiva. Spesso la risoluzione di piedi anche fortemente valghi o piatti richiede da uno a due anni soltanto.

I plantari si possono classificare in biomeccanicibiomeccanici propriocettivi e propriocettivi:

  • Il plantare biomeccanico è costruito su impronta del piede opportunatamente corretta a secondo del bisogno, e trovano indicazioni sopratutto nei casi dove il problema “biomeccanico” è predominante: ad esempio importanti pronazioni della caviglia o patologie articolari rilevanti. La suoletta plantare dovrà essere meno invasiva possibile, essere sottile, e dovrà lasciare inalterata l’abitudine per quanto riguarda il tipo di calzature che il paziente è abituato ad indossare.
  • Il plantare biomeccanico-propriocettivo invece è costituito dalla componente biomeccanica con aggiunta di elementi di “stimolo” specifici per il sistema propriocettivo – sensoriale.
  • Il plantare solo propriocettivo invece è privo della componente biomeccanica ed è costituito solo da elementi di stimolo per il sistema meccanorecettore della pianta del piede.

Brevetto plantare a microsfera – Dr. Raspini Sandro

recentemente riconosciuto come invenzione; consiste in un plantare sottilissimo costituito da vesciche riempite con microsfere di vetro di pochi micron che costringono tutto il sistema posturale ad una “ginnastica” attiva su tutte le catene muscolari attivando ogni recettore della postura. In pratica indossando queste suolette abbiamo un effetto simile a quello dato dalle calzature “ a barilotto”, che sono di moda adesso ma non creando un “effetto palestra” tale da dover indossare per poco tempo simili calzature, bensi una stimolazione più “naturale e piacevole” su tutte le catene muscolari e non solo su quella posteriore. I benefici sull’intero sistema posturale sono evidenti e quindi anche indicate in casi di lombalgie, cervicalgie, problemi del piede e del ginocchio. Indicato in modo particolare anche in pediatria e approvato dall’accademia di pediatria di Livorno.

Brevetto plantare P.F. (Posturale Foot) – Dr. Raspini Sandro

E’ costituito da 13 vaschette a riempimento con “Truciolini” di EVA o/e microsfere di vetro. Ogni vaschetta corrisponde ad un punto preciso della pianta del piede dove ci sono terminali muscolari e tendinei, ma anche zone della riflessologia plantare, meridiani dell’agopuntura.

Brevetto plantare Professional Golf – Dr. Raspini Sandro

E’ un plantare nato per il golf che tiene conto delle specifiche fasi del tiro ma anche degli “spostamenti” per vari chilometri da una buca all’altra che il giocatore deve svolgere; il plantare oltre che ottimizzare proprio la fase del tiro (swing) mantiene al meglio il piede, qualsiasi sia la sua conformazione: piatto, cavo ecc. durante tutta la gara.

Brevetto plantare vescica ad aria – Dr. Raspini Sandro


Riconosciuto come invenzione consiste in un sistema molto semplice per personalizzare la prono-supinazione del piede dentro la calzatura, tramite vescica ad aria gonfiabile e sgonfiabile. In tal modo si ottimizza la postura-podalica e quindi anche la resa agonistica nonché il comfort. Sostituisce e migliora il concetto di calzatura sportiva anti pronazione e anti supinazione.

Il plantare risulta determinante in patologie come:

  • piede piatto
  • piede cavo
  • piede valgo
  • problemi del ginocchio 
  • alluce valgo – alluce rigido 
  • metatarsalgie (dolore alla pianta del piede) 
  • l’ernia del disco o protrusioni 
  • lombalgia 
  • artrosi del ginocchio e dell’anca
  • tallonite
  • tendinite
  • borsite calcaneare
  • fasciti
  • neuroma di Morton
  • problemi di circolo artero-venoso
  • varici
  • cellulite
  • problemi linfatici
  • sindromi osteocondritiche
  • sindrome tunnel tarsale
  • forme artritiche e artrosiche

Per approfondire: Ministero della Salute – Linee guida nazionali sulla classificazione, inquadramento e
misurazione della postura e delle relative disfunzioni.